Aumentare velocità scatto

Come aumentare la velocità di scatto nel calcio e negli altri sport?

Possiamo aumentare la velocità, l’accelerazione e l’agilità diventando più forti, potenti ed elastici.

Possiamo riconoscere alcune caratteristiche essenziali per ogni atleta, di qualsiasi sport, che voglia diventare più veloce nello scatto e nel correre:

  1. Elevata massa magra
  2. Bassa massa grassa
  3. Elevata forza muscolare
  4. Elevata velocità di contrazione
  5. Elevata forza esplosiva
  6. Ottimo rapporto tra forza, potenza e peso corporeo

In inglese è ormai diventata celebre la frase “fat don’t fly”, letteralmente, il grasso non vola, a testimonianza di come essere eccessivamente pesanti, se questo peso è extra e non può contrarsi come fanno i muscoli, non può che rallentarci.

Per aumentare la velocità di scatto e correre più forte possiamo aggiungere la necessità di dominanza di fibre muscolari bianche, in grado di contrarsi con maggiore rapidità, ma su queste non possiamo direttamente lavorare: se la nostra genetica ci ha costretti ad una predominanza di fibre lente, purtroppo non possiamo farci molto.

Quello che possiamo fare però è allenarci in modo tale da migliorare l’efficienza delle fibre veloci che abbiamo, e ancora meglio, evitare di fare eccessivi allenamenti che possano comprometterle: l’endurance training tradizionale, costituito da alto volume di corsa a bassa intensità, può infatti convertire almeno parzialmente le fibre veloci in fibre lente.

Anche l’eccessivo allenamento a carichi elevati, se non accompagnato da sprint training e da movimenti balistici, può nel tempo parzialmente convertire le fibre IIx in fibre IIa, leggermente più lente.

N.B. Leggi il mio articolo sulla preparazione atletica nel calcio.

Avrai notato che tutte le caratteristiche elencate sono sotto il nostro controllo.

Possiamo infatti, attraverso il corretto allenamento e ad una corretta alimentazione, diventare più magri, più muscolosi, più forti e più potenti, migliorando il rapporto peso-potenza.

Questo ci renderà certamente più veloci ed agili, indipendentemente dalla composizione genetica delle nostre fibre muscolari.

C’è una forte correlazione tra l’essere forti e potenti in relazione al proprio peso corporeo ed essere veloci a correre: in particolare, i glutei, quadricipiti, femorali e polpacci risultano importantissimi per la velocità.

Non a caso gli atleti veloci generalmente sono molto esplosivi e performano benissimo anche in test come il salto verticale, con o senza utilizzo del ciclo di allungamento-accorciamento.

Non ti sconvolgerà, imparate queste nozioni, scoprire che tra gli atleti dal migliore sprint sul breve abbiamo i sollevatori olimpici, che neppure praticano lo speed training, ovvero l’allenamento per la velocità.

Perché sono così rapidi, quindi?

Semplice: sono molto forti, ancora più potenti, hanno una ottima massa muscolare ed una bassissima massa grassa, la ricetta perfetta per un atleta dalla performance superiore.

Preferirei certamente avere un giovane atleta sollevatore olimpico che vuole darsi al basket o al calcio che viceversa, infatti, e non a caso il sollevamento olimpico viene reputato come “lo sport per tutti gli sport”, anche se per il tasso tecnico davvero elevato delle alzate olimpiche non risulta una strada troppo percorribile nella maggior parte dei casi.

Un atleta veloce deve anche possedere un’altra caratteristica importante a livello fisico: un corretto rapporto tra mobilità e stabilità.

Un esempio pratico: il muscolo ileopsoas iperattivo o eccessivamente rigido, come accade in moltissimi atleti, può limitare l’espressione di forza dei glutei.

Per aumentare la velocità di scatto è anche importante avere un buon compresso tra muscoli con buona mobilità ma in grado di mantenere adeguata stiffness: troppa stiffness (“rigidità”) può a mettere a rischio la salute muscolo-tendina del nostro atleta, ma troppa mobilità indica generalmente bassa stiffness e conseguente dispersione di energia trasmessa al suolo.

Vuoi approfondire e scoprire tutto quello che devi sapere per diventare un atleta più veloce?


Strength Coach e Personal Trainer PTC, NASM-PES, ISSA-CES, NESTA-SNS. Laureato in Strength & Conditioning (Setanta). Nicholas Rubini è un preparatore atletico molto conosciuto nel mondo della performance sportiva, specializzato nel campo dei fattori neuromuscolari, tra cui forza massima, esplosiva e veloce. Ha lavorato con centinaia di atleti di tutti i livelli, compresi atleti professionisti. Rubini ha dedicato la sua vita professionale a supportare gli atleti nell'ottenere il loro massimo potenziale, utilizzando metodi di allenamento all'avanguardia per garantire il miglioramento delle prestazioni basandosi su principi scientifici. E', inoltre, la mente dietro a PowerBuilding A.I., il primo sistema di allenamento in Italia che crea programmi di allenamento personalizzati grazie all'intelligenza artificiale e al machine learning. Grazie a questo innovativo sistema, Rubini ha indirettamente allenato diverse centinaia di atleti di forza e generato migliaia di schede di allenamentoaltamente individualizzate. Oltre al suo lavoro con gli atleti, Rubini è anche un divulgatore scientifico che condivide le sue conoscenze attraverso articoli, workshop online e video corsi professionali che contano oltre 600 corsisti da tutta Italia.

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