bilanciere olimpico

Bilanciere olimpico

Cos’è un bilanciere olimpico, e quanti tipi possiamo trovarne?

Ti alleni in palestra e pensi che un disco valga l’altro, una panca piana pure, e figuriamoci..

Cosa potrà mai cambiare tra un bilanciere e l’altro?

Me lo sono per anni chiesto anche io, fino a quando effettivamente non l’ho provato: un bilanciere olimpico professionale. 🏋️

Un altro mondo, e cercherò di aiutarti a capire il perchè, quale acquistare per la tua home gym o per la tua palestra.

Cos’è un bilanciere olimpico?

E’ un bilanciere studiato e progettato per utilizzo professionale nel weightlifting in particolare, duraturo e di qualità superiore alla media.

Così come il costo, logicamente.

Attenzione, faccio una doverosa premessa:

se per te allenarti in palestra significa fare dei 4×10 di curl con bilanciere, allora puoi anche chiudere questa pagina.

Ha senso parlare di differenze tra bilancieri, di grip, di stabilità, per chi pratica weightlifting, crossfit ad alti livelli, powerlifting o powerbuilding, oppure bodybuilding agonistico.

Se sei uno che gli stacchi da terra non li fa perchè “fanno male la schiena” o che gli squat li salta perchè “spaccano le ginocchia, poi mi dici quando avrai 50 anni”, allora questo articolo non fa al caso tuo.

E neppure questo sito.

Ok, se sei rimasto ed hai continuato a leggere, significa che siamo sulla stessa pagina, che vuoi allenarti seriamente.

Un bilanciere olimpico presenta determinate caratteristiche:

  • Lunghezza: 2,2 metri
  • Peso: 20 kg
  • Perni di carico: 50mm

Generalmente i bilancieri di questo tipo sono in acciaio zincato, e presentano un’ottima zigrinatura.

Quelli di qualità professionale reggono e sono testati fino ai 300 o 500 kg circa.

Direi che abbiamo ampio margine sia io che te, giusto? 💪

Diversi tipi di bilancieri olimpici

Esistono differenze anche tra quelli definibili tali.

Infatti alcuni non presentano il “knurling” centrale, e vengono maggiormente utilizzati nel sollevamento olimpico.

Altri invece hanno il knurling centrale e vengono utilizzati in particolar modo da powerlifters per squat, stacchi da terra, panca piana.

Tale knurling aiuta a fare attrito sulla t-shirt durante lo squat, impedendo al bilanciere di muoversi più di tanto lungo la schiena.

Con 300 kg sulla schiena non sarebbe un’esperienza divertente avere il bilanciere che scivola verso il basso, o – peggio ancora – verso il collo nello squat low bar troppo schienato.

I bilancieri olimpici per sollevamento olimpico, quindi per lo snatch ed il clean and jerk, generalmente sono più elastici, meno rigidi di quelli pensati per il powerlifting.

Bilanciere olimpico per powerlifting

bilanciere olimpico
La Powerlifting Bar di Xenios.

Quello per powerlifting, quindi, è specifico per tale disciplina, e presenta una zigrinatura molto marcata che permette al powerlifter di mantenere salda la presa durante lo stacco da terra.

La forza nel bilanciere olimpico

Un’altra differenza sostanziale tra i vari bilancieri è la loro resistenza alla deformazione, che viene comunemente misurata in PSI.

Quelli professionali presentano valori di 190.000+ PSI o più.

Quelli di buona qualità poco meno, e quelli base tra i 130.000 ed i 150.000 PSI.

E’ quindi possibile capire dalle caratteristiche tecniche l’effettiva qualità di un bilanciere olimpico.

Lo spessore del bilanciere olimpico

Varia anche lo spessore, oltre al knurling ed alla zigrinatura.

Alcuni sono 28mm, altri 30, altri 29.

Più è spesso, più difficile diventerà tenerlo stretto in mano a carichi elevati, specialmente durante lo stacco da terra.

In competizione, nel powerlifting, viene utilizzato il bilanciere olimpico da 29mm, quindi sarebbe ottima cosa – se vuoi competere – trovarne uno dello stesso identico spessore.

Cosa cambia in termini pratici?

Tutto, se cominci ad avere carichi importanti.

✔️In panca piana percepisci la maggiore rigidità e stabilità del bilanciere.

E’ complesso da spiegare, ma anche i non addetti ai lavori, nel provarlo si accorgono della maggiore qualità di tali bilancieri.

Si sentono “più stabili” e “più bilanciati”, oltre al fatto che il grip migliore agevola l’impugnatura e la trasmissione della forza.

No, non sto dicendo che con un bilanciere olimpico professionale guadagni 20kg di panca piana.

✔️Nello squat la differenza è ancora superiore.

Il knurling centrale marcato dei bilancieri per powerlifting permette maggiore attrito sulla schiena.

Il bilanciere non si muove più. 👍

In particolar modo, chi squatta low bar e non stringe saldamente il bilanciere (tipo me), troverà il passaggio a questo tipo di bilancieri molto positivo.

✔️ Ma dove spicca realmente un bilanciere olimpico per powerlifting, è lo stacco da terra.

Per questo esercizio devo raccontarti un aneddoto.

La Powerlifting Bar Xenios  in prova

Alla McFit dove mi alleno il bilanciere è economico.

Dai 140kg in sù devo per forza di cosa usare la presa mista ed il magnesio.

Se non uso la mista e non metto il magnesio sulle mani, i 140 kg li lascio a terra.

Nel caso non mi conoscessi, stacco circa 210-220kg, quindi non è un problema di forza, ma di impugnatura.

Il primo giorno che ho staccato con la Powerlifting Bar di Xenios, mi sono dimenticato di mettere il magnesio, e con la presa doppia prona sono arrivato tranquillamente fino a 160kg.

Notevole differenza, quindi.

Ho poi fatto una seduta di stacchi con 180 kg (4×3) senza neppure bisogno di utilizzare il magnesio per aumentare il grip.

La zigrinatura è tanto marcata che non ne ho proprio percepito il bisogno di utilizzare il magnesio.

Inoltre, lo spessore inferiore del bilanciere – in questo caso 29mm – consente una presa migliore.

Consente anche la hook grip, dolorosa quanto valida, mentre bilancieri dallo spessore più elevato non lo consentono – salvo dita lunghissime.

La Powerlifting Bar professionale di Xenios si è rivelata quindi estremamente utile.

I kg non si sollevano da soli, ma utilizzare l’attrezzatura giusta sicuramente aiuta chiunque: dal sollevatore olimpico al powerbuilder.

Se vuoi approfondire il tema, leggi questo articolo.

Quale bilanciere acquistare?

Premetto: non ne ho provati 200.

Posso dirti che se sei un powerlifter, la Powerlifting Bar di Xenios è estremamente valida. 🍺

Amici stretti e powerlifters che conosco bene mi parlano molto bene anche del bilanciere per powerlifting di PowerGear.

Dove comprare il bilanciere olimpico?

Sinceramente?

Su Internet.

A meno che tu non voglia bilancieri mediocri come quelli di Decathlon.

Ti consiglio in particolare i bilancieri Xenios.

Alti bilancieri di qualità elevata, di altre marche, sono:

  • Rogue
  • Eleiko
  • PowerGear
  • StrengthShop
  • Lacertosus

Ti sconsiglierei di acquistare quelli che trovi su Amazon, estremamente economici.

A quel punto utilizza un bilanciere normale, e ricorda che il diametro di quelli olimpici è di 50mm, e di conseguenza non sono compatibili con i dischi Domyos di Decathlon ecc.

Conclusione

Se sei forte, lo sei anche con i bilancieri Decathlon.

Al tempo stesso, così come i calciatori non usano palloni da due soldi ed i tennisti hanno racchette professionali, un lifter vero esprimerà al meglio la sua forza e la sua tecnica con un bilanciere olimpico professionale.

Il mio consiglio è quello di acquistarne uno per la tua Home Gym, facendo bene attenzione al fatto che se lo farai ti serviranno poi i dischi olimpici – diversi da quelli standard di Decathlon e similia – o per la tua palestra.

Costano molto, è vero.

Ma il prezzo è giustificato dalla qualità elevata.

Buon allenamento! ⚔️

 

 

Strength & Power Coach e docente Allenamento della Forza (Setanta College). Laureato in Strength & Conditioning. Nicholas Rubini è un preparatore atletico molto conosciuto nel mondo della performance sportiva, specializzato nel campo dei fattori neuromuscolari, tra cui forza massima, esplosiva e veloce. Ha lavorato con centinaia di atleti di tutti i livelli, compresi atleti professionisti. Rubini ha dedicato la sua vita professionale a supportare gli atleti nell'ottenere il loro massimo potenziale, utilizzando metodi di allenamento all'avanguardia per garantire il miglioramento delle prestazioni basandosi su principi scientifici. E', inoltre, la mente dietro a PowerBuilding A.I. e Performance A.I., i primi sistemi di allenamento in Italia che creano programmi di allenamento personalizzati grazie all'intelligenza artificiale e al machine learning. Grazie anche a questi, Rubini ha indirettamente allenato diverse centinaia di atleti e generato migliaia di schede di allenamento altamente individualizzate. Oltre al suo lavoro con gli atleti, Rubini è anche un divulgatore scientifico e Docente universitario di Allenamento della Forza (Setanta College) che condivide le sue conoscenze attraverso articoli, workshop online e video corsi professionali che contano oltre 700 corsisti da tutta Italia. BSc in S&C Personal Trainer PTC NASM-PES ISSA-CES NESTA-SNS.

5 commenti

  1. Io uso quella da 15kg che se non erro dovrebbe essere da donna. Preferisco quella perché più sottile e riesco ad appoggiarla meglio sul trapezio durante lo squat (l’altra mi scivola) e a mantenere la presa durante gli altri esercizi fondamentali. Cambia qualcosa in termini di prestazioni rispetto a una da 20kg, o sollevare un tot di kg con una o con l’altra è la stessa cosa? Grazie.

    1. Puoi tranquillamente usare quella, non cambia molto. L’importante è che sia di qualità, stabile, e che riesci ad esprimere al meglio la tua forza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *